Raspberry Pi Model B+ : l’ultima evoluzione

Raspberry-B+-header

Il mese scorso (Luglio 2014)  è stata rilasciata la nuova versione della scheda Raspberry Pi chiamata Model B+. Questo modello andrà a rimpiazzare il modello già esistente Model B. Allietato dalla novità e dal desiderio di avere un piccolo “lamponcino” anche per me, ne ho approfittato subito e l’ho acquistato..

Aggiornamento del 2017: il modello attuale è il Raspberry PI 3 Model B Scheda madre CPU 1.2 GHz Quad Core, 1 GB RAM.

Adesso è lì sopra la mia scrivania, pronto per essere utilizzato. Ho già installato l’ultima versione di Raspbian  compatibile con questo nuovo modello scaricandomi un’immagine (.img) per poi installarla su una MicroSD da  8Gb. Puoi scaricare l’ultima versione di Raspbian, o scegliere un’altro sistema operativo, direttamente da qui). Per le istruzioni su come si installa Raspbian, insieme ad altre informazioni, consiglio di andarsi a leggere i tre articoli di Jon Ficarelli:

Quindi ho deciso di scrivere questo articolo per mostrare le caratteristiche che la contraddistinguono dal modello Raspberry precedente: Model B. In questo articolo scopriremo insieme ciò che è stato mantenuto e ciò che è cambiato.

Raspbery-Pi-B+
Fig.1: La scheda Raspberry Pi Model B+ (fronte)
Raspbery-Pi-B+REAR
Fig.2: La scheda Raspberry Pi Model B+ (retro)

Model B e Model B+ :due modelli a confronto

Se mettiamo vicino le due schede possiamo facilmente notare le modifiche apportate (vedi Fig.3). La maggior parte di queste modifiche sono di carattere funzionale. Infatti la dimensione della scheda è rimasta la stessa (85mm x 56 mm) però una cura maggiore è stata apportata alla sistemazione dei suoi componenti, soprattutto alla disposizione delle porte e dei connettori.

Raspberry-B+-and-B
Fig.3: Model B e Model B+
Raspberry-B+-USBs
Raspberry-B+-MicroSD

Infatti, per esempio, la prima cosa che salta all’occhio è l’allineamento tra le porte USB e la presa di rete tra di loro e con il bordo della scheda. Inoltre, le porte USB 2.0 sono diventate 4 (rispetto alle 2 presenti nel modello precedente). Lo slot per inserire la card SD è stato sostituito con uno slot per MicroSD che è molto meno ingombrante e quindi non vedremo più sporgere sul lato esterno una buona parte della scheda SD inserita. Anche il consumo di corrente è stato migliorato utilizzando regolatori più efficienti. Un breve articolo molto recente ma veramente interessante al riguardo, scritto da Alex Eames, (vedi qui) mostra una misura diretta del consumo di corrente tra i due modelli. Ecco tratti dall’articolo le due misure a confronto: Misura effettuata con solo il Keyboard Dongle USB collegato alla scheda :

Model B4.98 V0.38 A1.89 Watts
Model B+5.03 V0.24 A1.21 Watts

Misura effettuata con il Keyboard Dongle USB + WiFi Dongle USB entrambe collegati alla scheda :

Model B4.98 V0.43 A2.14 Watts
Model B+5.02 V0.28 A1.41 Watts
Raspberry-B+-keyboard dongle
Fig.4: un Dongle USB
Raspberry-B+-AV
Raspberry-B+-DSI-CSI

Le due uscite audio e video abbastanza ingombranti nel Model B sono state sostituite da un connettore audio/video da 3.5mm e 4 poli. Una piccola curiosità: leggendo qua e là per internet troverete riportato in molte schede tecniche che la qualità audio per la nuova scheda Raspberry Pi B+ è notevolmente migliorata rispetto al modello precedente. Bene, questa informazione sembrerebbe smentita da una prova diretta riportata in questo articolo (scritto da Daniel su Crazy Audio). Anche la modalità di fissaggio della scheda a diversi supporti è stato migliorato, inserendo nella scheda 4 fori simmetricamente distribuiti. Questo comporta un miglioramento nella stabilità della scheda fissata a tali supporti. Inoltre per facilitare l’inserimento in contenitori o nei supporti i 4 angoli sulla scheda sono stati arrotondati. La porta HDMI è rimasta invariata e anche i due connettori Display (DSI) e per la Camera (CSI) per i cavi a nastro sono rimasti invariati.   Nella figura sottostante possiamo vedere ad esempio la camera con il ribbon cable che si dovrà inserire nel connettore CSI.

Raspberry-B+-Camera-CSI

I connettori GPIO (General Purpose Input/Ouput) sono stati incrementati a 40 pin, di cui i primi 26 conservano lo stesso pinout del Model B per mantenere la compatibilità tra i due modelli. Più avanti nell’articolo vedremo più in dettaglio il pinout in questa nuova scheda.

Raspberry-B+-GPIO

Quindi la buona notizia è che la maggior parte degli accessori già esistenti (cavi, tastiere, monitor, etc) e soprattuto le schede “Pi Plates” (schede PCB che si connettono direttamenet alla porta GPIO) rimangono ancora utilizzabili con il nuovo modello. Questo grazie al fatto che il pinout dei 26 pin presente originalmente nel modello B è stato preservato nel nuovo modello. Ciò però non vuol dire che i cavi GPIO a 26-pin siano ancora utilizzabili. Infatti dato che il nuovo pinout è stato esteso a 40 pin, il cavo GPIO deve avere uno dei due connettori a 40 pin (vedi Fig.5)

GPIO Cable 40-26
Fig.5: Adattatore per cavo GPIO 40-26 pin

Questo adattatore può essere utile se vogliamo continuare ad utilizzare degli accessori che utilizzano dei connettori a 26 pin, come per esempio i T-Cobbler del modello B.

T-cobblers a 26 pin
Fig.6: T-cobbler a 26 pin

Per chi invece il Modello B+ rappresenta il suo primo acquisto Raspberry Pi, può passare direttamente alle nuove versioni  di T-cobbler a 40pin già disponibili in commercio.

T-cobblers a 40 pin
Fig 7.: T-cobbler e connettore GPIO a 40pin per breadboards

Invece il chipset costituito da Processore (Broadcom BCM2835 SoC a 700MHz) e RAM (512Mb) è rimasto invariato tra i due modelli. Anche la presa MicroUSB per l’alimentazione è rimasta invariata. Se vi interessa dare un’occhiata al datasheet del nuovo Modello B+ potete andare qui.

Il nuovo pinout a 40 pin

Diamo un’occhiata al nuovo pinout presente sulla scheda del nuovo modello B+ (vedi Fig.8). I primi 26 sono rimasti invariati a come di presentavano nel modello B.

Raspberry-pinout
Fig.8: il pinout del Modello B+

Rispetto al pinout presente nel modello B, ci sono 9 pin aggiuntivi che posso essere configurati sia come entrate che come uscite. Quindi in totale adesso sono 26 pin (17+9) presenti  con queste caratteristiche. Inoltre sono stati aggiunti altri 3 pin GND, che si vanno ad aggiungere ai 5 già esistenti.

E per concludere…

La fondazione Raspberry ha già annuniciato l’inizio della progettazione della nuova scheda Rapsberry Pi 2, nell’attesa godiamoci questo nuovo modello!

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